CORONE IN CERAMICA INTEGRALE
Per corone in ceramica integrale si intendono dei restauri di protesi fissa senza metallo che ricoprono “incapsulano” il dente, con lo scopo di rinforzarlo e di migliorarne l’estetica.
Una sempre maggiore richiesta di estetica, dunque, ha consentito lo sviluppo di tecnologie per l’evoluzione delle ceramiche dentali al fine di ottenere dei restauri di protesi fissa metal free (senza metallo).
L’utilizzo del disilicato di litio in odontoiatria permette di realizzare anche piccoli ponti in ceramica integrale limitati alla mancanza di un singolo elemento nei quadranti anteriori e laterali fino al secondo premolare.
Le nuove metodiche proposte dall’industria per la lavorazione dell’ossido di zirconio, invece,  ha reso possibile l’impiego delle metal free  nella produzione di travate protesiche con uno o due elementi mancanti, sia nei settori posteriori che anteriori con una estensione fino a 22mm, nella realizzazione di corone e ponti su impianti e di ponti circolari fino a dodici elementi.
Il colore completamente bianco di questo ossido, la assoluta biocompatibilità , la possibilità di ottenere un elevato grado di precisione marginale e spessori adeguati di ceramica di rivestimento, nonché l’ottima riflessione della luce, ne fanno un materiale enormemente estetico.
 Oggi, pertanto, possiamo ritenere l’impiego delle ceramiche integrali elettivo nel ripristino morfo-funzionale dei denti dei quadranti anteriori. (vedi Casi 01 e 02 )

INTARSI IN CERAMICA
Gli intarsi in ceramica sono dei  restauri che vengono cementati sulla superficie masticatoria di un dente molare o premolare. Essi costituiscono una valida alternativa ad una otturazione molto grande e consentono di ottenere un risultato estetico ottimale in denti danneggiati da carie o usura che non hanno bisogno di essere ricoperti con una capsula.

LE FACCETTE IN CERAMICA
Le faccette in ceramica sono dei manufatti di ceramica stratificata molto sottili, simili ai denti naturali, che vengono cementati sulla superficie frontale e incisale dei denti anteriori e che mantengono nel tempo colore e lucentezza iniziali.
 Gli effetti ottici interni al dente, le caratteristiche della ceramica e la resistenza biomeccanica, ottenuta mediante un’adesione estremamente efficace, fanno di questi restauri la scelta elettiva per soddisfare le richieste di estetica e di durata.
Il dente da ricoprire deve essere preparato limando un sottile strato di smalto idoneo ad accogliere lo spessore della faccetta.
Viene rilevata, poi, un’impronta in modo da ottenere un modello sul quale costruire la faccetta.
Se necessario, il dente preparato è ricoperto immediatamente da una faccetta provvisoria, che, nella seduta successiva, sarà sostituita da quella definitiva.

Il trattamento con faccette in ceramica è, quindi, meno invasivo rispetto alle coperture coronali con protesi tradizionali, ciò consente una  maggiore conservazione di sostanza dentale sana con riduzione degli effetti indesiderati sulla biomeccanica  della corona del dente. Consente, inoltre, di mantenere la vitalità della polpa e di prevenire eventuale danno parodontale, grazie all’ estetica favorevole dell’area marginale che non richiede la penetrazione all’interno del solco gengivale.
 Un ulteriore vantaggio delle faccette in ceramica è offerto dalla minore suscettibilità all’accumulo di placca rispetto all’oro, alla resina e ai tessuti mineralizzati  dei denti e, quindi, dalla maggiore facilità di conservazione in pazienti con scarsa igiene orale.
 Inoltre, consentono di recuperare anche corone cliniche estremamente corte con un notevole vantaggio parodontale.  
Poiché le faccette adesive interessano i denti del quadrante  frontale della bocca il discorso curativo non può prescindere da considerazioni puramente estetiche.
Infatti, le modificazioni della forma, posizione e colore dei denti anteriori, legate all’usura del tempo, genera effetti importanti sul sorriso, condizionando la personalità e la vita sociale del paziente.
Pertanto, il ripristino del volume dentale, associato alla perfetta vitalità e traslucenza, simile al dente naturale, delle  faccette ceramiche adesive, consentirà non solo il recupero “biomimetico” totale della corona ma restituirà al sorriso il suo aspetto originario e più giovanile.
 Secondo Magne e Belser, si ritiene che le condizioni per la realizzazione delle faccette in ceramica siano le seguenti:
- denti resistenti allo sbiancamento (scolorimento da tetracicline di III e IV grado, mancata risposta  allo sbiancamento esterno o interno);
- importanti modifiche  della forma (denti conoidi, di astemi e triangoli interdentali da chiudere);
- aumento della lunghezza e prominenza incisali;
- restauri estesi solo negli adulti (fratture coronali gravi, notevole perdita di smalto a causa di  erosione ed usura, malformazioni generalizzate congenite e acquisite). (vedi Casi 3 e 4)